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Mutuo a rata protetta: cos’è e perché sceglierlo

Tra i finanziamenti molto gettonati, in questo periodo di tassi di interesse vantaggiosi, c’è sicuramente il mutuo a rata protetta o costante. Si tratta di un prodotto finanziario che protegge il richiedente da eventuali rischi legati a variazioni della rata mensile. In questo articolo si scoprirà cos’è il mutuo a rata protetta e per quale motivo è conveniente.

Cos’è il mutuo a rata protetta

Il mutuo con rata protetta, a tasso variabile, mette il cliente della banca al riparo dalle possibili variazioni della rata di rimborso del finanziamento ottenuto. Si tratta di una forma di mutuo che permette di usufruire dei vantaggi offerti dal tasso variabile, nonostante la rata resti immutata nel corso del periodo di ammortamento.
Come funziona? Se il tasso di interesse del mutuo aumenta, l’ammontare della rata non varia, in quanto si allunga automaticamente il periodo di ammortamento del debito. La rata cresce soltanto rispetto all’indice ISTAT relativo al costo della vita. È doveroso specificare che il periodo di rimborso aggiuntivo non può essere superiore ai 10 anni, rispetto a quanto è stato stabilito dal contratto tra le parti.
Cosa accade se il rimborso non viene completato allo scadere degli ulteriori 10 anni previsti? Se resta un capitale residuo, esso sarà restituito in altri cinque anni, in virtù di un nuovo piano di rimborso sempre soggetto a un tasso variabile. In tal caso le rate mensili non saranno protette da eventuali aumenti dei tassi di interesse. La rata del mutuo, in questo caso, viene determinata ogni 12 mesi sulla base del tasso d’interesse in vigore al momento, come stabilito dal contratto.
Cosa accade se il tasso d’interesse diminuisce? Anche in questo caso la rata mensile non cambia, però si ridurrà il numero delle rate da pagare, accorciandosi il tempo necessario a rimborsare il debito.

Figenpa permette ai suoi clienti di richiedere e ottenere anche un mutuo a rata costante con un tasso di interesse fisso. È un’ulteriore variante del mutuo a rata protetta. Si tratta di un prodotto che mette il richiedente al riparo anche dalle eventuali variazioni del tasso d’interesse. Il tasso di interesse applicato al mutuo si calcola a partire dalla somma del tasso d’interesse di riferimento per i mutui a tasso fisso, il tasso Eurirs. La durata massima prevista per il piano di rimborso è di 30 anni. Questo tipo di mutuo è spesso richiesto dalle giovani coppie che desiderano acquistare la loro prima casa.

Perché scegliere il mutuo a rata protetta

Il mutuo a rata costante viene scelto quando il richiedente teme che l’aumento dei tassi di interesse, e dunque l’aumento della rata mensile, a fronte di un reddito costante nel tempo, possa pregiudicare il rimborso del debito con la banca. La rata protetta mette al riparo il cliente da qualunque rischio di insolvenza futura. Nel caso in cui i tassi salgano in maniera importante, l’unico inconveniente sarebbe infatti un piano di ammortamento più lungo, fino a 10 anni. Facciamo l’esempio di un cliente che ha richiesto un mutuo di 100.000 euro, con un piano di rimborso della durata di 25 anni, con un tasso pari all’1,73% e una rata mensile pari a 410,83 euro. Se dopo due anni, a partire dalla concessione del mutuo a rata protetta, il tasso d’interesse salisse del 2% il cliente si troverebbe a pagare una rata mensile pari a 412,48 euro. L’aumento, pari a meno di 2 euro al mese, sarebbe del tutto sopportabile.

Il mutuo a rata protetta conviene a quanti richiedono un mutuo in un periodo in cui il tasso d’interesse è particolarmente vantaggioso. Le rate sono vincolate dal contratto e la banca, o l’ente erogatore, non ha nessuna possibilità di aumentare l’importo, neanche se l’indice Euribor facesse registrare incrementi improvvisi.

Il mutuo a rata protetta con tasso fisso, invece, è vantaggioso perché permette di ripagare il debito in 20 anni, senza variazioni della rata e senza alcuna spesa di gestione. Inoltre il richiedente, a differenza di quanto accade per il mutuo a tasso variabile, saprà con certezza quando terminerà il piano di rimborso previsto nel contratto. Lo svantaggio del mutuo a tasso fisso sta nel fatto che il cliente non potrà approfittare delle eventuali diminuzioni del tasso d’interesse, per cui non avrà la possibilità di accorciare il periodo di ammortamento in seguito al decremento dei tassi, come invece avviene nel caso del mutuo con rata protetta a tasso variabile.

Finalità del mutuo con rata protetta

Con quali finalità viene richiesto e concesso il mutuo a rata costante? Gli obiettivi di un finanziamento di questo tipo sono numerosi:

  • l’acquisto di immobili di tipo residenziale: per esempio la prima o la seconda casa;
  • l’acquisto di immobili adibiti a ufficio: all’interno di un contesto residenziale;
  • la surroga: permette al titolare di un mutuo di trasferirlo presso un’altra banca, senza incorrere in penali o altri oneri di qualunque tipo da parte dell’ente presso cui il mutuo era stato acceso; il mutuatario non è obbligato a pagare spese di istruttoria e neanche gli oneri notarili;
  • il rifinanziamento di qualunque tipo di mutuo ipotecario in corso: si intende la sostituzione di un mutuo in corso con l’erogazione di capitale aggiuntivo;
  • le ristrutturazioni immobiliari;
  • l’acquisto e la ristrutturazione di immobili: prima e seconda casa;
  • necessità di liquidità;
  • il consolidamento di debiti: consente al cliente di accorpare in una rata unica la posizione debitoria; è possibile che la banca eroghi anche ulteriore liquidità;
  • l’acquisto e la sostituzione: si usa per comprare una seconda casa e per sostituire il mutuo in corso con un mutuo unitario per la prima e la seconda casa;
  • la sostituzione e la ristrutturazione: si usa per sostituire il mutuo in corso sull’immobile di proprietà con un finanziamento per la ristrutturazione.

Chi può richiedere il mutuo a rata protetta e in che modo?

I soggetti che possono richiedere un mutuo a rata costante devono rispettare determinate caratteristiche:

  • devono essere residenti in Italia;
  • devono aver compiuto 18 anni al momento della richiesta di finanziamento;
  • devono poter dimostrare un reddito che sia in grado di sostenere l’importo di denaro per l’acquisto da effettuare;
  • al momento della scadenza i richiedenti non dovranno aver compiuto 80 anni;
  • possono richiedere un mutuo con un piano di rimborso tra i 10 e i 30 anni.

Ma come si richiede il mutuo a rata protetta? Figenpa ti permette di compilare un form online e ricevere un preventivo quasi immediato. C’è tuttavia anche la forma più tradizionale: ci si può recare in filiale, compilare il modulo e sottoscrivere una richiesta di finanziamento, che in seguito Figenpa valuterà sulla base dei documenti presentati dal richiedente.